Osteopatia e disturbi gastrointestinali

La pancia viene detta il nostro secondo cervello. E non è certo un caso!
A livello del sistema gastrointestinale, e soprattutto dell’intestino, vi sono milioni di terminazioni nervose che lo rendono estremamente sensibile a tutti gli stimoli che riceve, dall’interno e dall’esterno.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento esponenziale dei disturbi che colpiscono questo apparato sempre più legati anche a uno stile di vita frenetico, stressogeno, con pasti squilibrati e a orari non consoni.
Esempi sempre più comuni sono la sindrome del colon irritabile, la gastrite da stress, difficoltà digestive, sensazione di gonfiore e pesantezza, meteorismi e sonnolenza. Questo accade perché il nostro intestino, e in particolare il colon, non solo è molto sensibile agli stimoli che riceve dall’esterno (cibo, micro- e macronutrienti, acqua), ma è strettamente connesso al funzionamento del nostro cervello: una tensione emotiva negativa (ansia stress depressione rabbia) può manifestarsi con un’alterazione del funzionamento e della motilità intestinale causando stitichezza o diarrea, gonfiore addominale, crampi, spasmi.La tensione emotiva è inoltre causa di disturbi allo stomaco, poiché provoca un eccesso di secrezione del relativo acido e aumento di tensione nella zona diaframmatica.
Il trattamento manipolativo osteopatico può portare a dei miglioramenti o alla risoluzione del disturbo grazie all’utilizzo di tecniche viscerali che vanno ad agire a livello delle tensioni connettivali del tessuto che avvolge l’organo. Inoltre l’osteopatia può avere un effetto anche a livello del Sistema Nervoso Autonomo (SNA)che regola e coordina la funzione degli organi. L’approccio a queste due componenti porta a un miglioramento della funzione viscerale e a una possibile risoluzione della problematica.

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